Il successo dell’Open Banking negli Stati Uniti dipenderà dal caso d’uso

Secondo PYMNTS , le recenti statistiche sull’open banking del Regno Unito potrebbero inizialmente suggerire un cambiamento significativo nelle tendenze dei pagamenti, indicando potenzialmente che l’open banking è pronto per il successo negli Stati Uniti. Tuttavia, un'analisi più approfondita rivela differenze distinte tra gli approcci delle due regioni. Mentre il Regno Unito ha adottato un modello obbligatorio di open banking, gli Stati Uniti operano in modo guidato dal mercato.
Nel Regno Unito, l’open banking ha registrato una crescita sostanziale, con transazioni raddoppiate nel 2023 rispetto all’anno precedente. Solo a luglio si sono registrati 11,4 milioni di pagamenti open banking, con un incremento del 9% rispetto a giugno. Il numero di utenti attivi che effettuano pagamenti è aumentato del 10,5% da giugno e di un impressionante 68% da luglio 2022.
Nonostante questi tassi di crescita incoraggianti, è essenziale notare che essi derivano da una base relativamente piccola. L’open banking si è gradualmente delineato nel Regno Unito a partire dalla metà dell’ultimo decennio, a seguito di un mandato dell’Autorità per la concorrenza e i mercati (CMA) nel 2017. Il Regno Unito vanta una popolazione di circa 67 milioni di abitanti, di cui circa 49 milioni di individui che possiedono banche. conti, rendendoli potenziali utenti di servizi bancari aperti.
La forza trainante di questa crescita sono stati i pagamenti interni unici, con un notevole aumento dell'8% da giugno, raggiungendo 10,5 milioni di pagamenti. Questa impennata è stata alimentata dalle soluzioni di pagamento governative, nonché dall’integrazione di vari istituti finanziari e piattaforme di investimento. Questi enti hanno introdotto l'opzione «pay by bank», facilitando il finanziamento di prodotti di risparmio e di investimento. Le transazioni comuni includono ricariche di conti e pagamenti di fatture con carta di credito.
Tuttavia, il numero degli utenti attivi a pagamento rappresenta solo circa il 10% della popolazione ammissibile, indicando sia un potenziale non sfruttato che una traiettoria di adozione graduale.
In termini di applicazione di queste lezioni all’open banking in altri mercati, in particolare negli Stati Uniti, il successo non è garantito. Il fattore chiave sta nell’affrontare i punti critici dei clienti e nel fornire pagamenti ritenuti superiori all’utilizzo tradizionale delle carte, che è predominante nel mercato statunitense.
La collaborazione tra banche e FinTech sarà cruciale per realizzare queste aspirazioni. Le banche dovranno offrire portali API accessibili agli utenti e alle terze parti autorizzate, consentendo il flusso sicuro dei dati autorizzati. I frutti a portata di mano dell’open banking negli Stati Uniti potrebbero comportare pagamenti tramite banca e trasferimenti da conto a conto.
Craig McDonald, Chief Business Officer di Trustly, ha sottolineato che l’open banking ha il potenziale per offrire vantaggi significativi a commercianti e consumatori. Questi vantaggi includono un'esperienza utente fluida, costi inferiori e transazioni non confutabili, riducendo il rischio di storni di addebito. McDonald suggerisce che, sfruttando l’open banking, le transazioni possono essere indirizzate in base ad attributi come il costo o il comportamento dell’utente, sconvolgendo potenzialmente il mercato statunitense dominato dalle carte.
McDonald spiega inoltre: «Se si considerano i percorsi di pagamento esistenti nell'ambiente delle transazioni con carta non presente, A2A presenta molti vantaggi».
Il successo dell’open banking negli Stati Uniti dipenderà da casi d’uso specifici e dalla risposta alle esigenze specifiche del mercato. Imparare dalle esperienze del Regno Unito e adattarsi al contesto statunitense sarà vitale per la crescita e l’adozione dell’open banking nel Paese.