Strategie fintech per la resilienza nelle recessioni economiche

Di fronte alla crescente inflazione, all’aumento dei tassi di interesse e all’incombente spettro delle minacce informatiche, le aziende stanno attraversando una metamorfosi per coltivare la resilienza. Il panorama attuale richiede un esame cruciale del modo in cui le imprese affrontano le molteplici sfide che spesso sfuggono al loro controllo. Questo mese, The Fintech Times approfondisce il modo in cui le aziende stanno dimostrando resilienza nei confronti di fattori sia interni che esterni.
Quando un’organizzazione affronta il problema della propria reputazione, diversi fattori vengono in primo piano. Il primo tra questi è la rappresentanza dell'impresa, in gran parte rappresentata dai suoi dipendenti. Poi c'è la capacità dell'azienda di resistere alle avversità durante i periodi difficili. Infine, il modo in cui un’azienda si riprende da esperienze avverse, in particolare nella sfera finanziaria dove ciò comprende le risposte agli attacchi informatici, gioca un ruolo fondamentale.
Markus Prommik, co-fondatore e CEO di Finfra, un fornitore di infrastrutture di prestito integrate, sottolinea la necessità di un approccio multiforme alla resilienza, sottolineando che non si tratta di una soluzione valida per tutti. Accentua l'importanza della risolutezza in qualsiasi strategia scelta.
«In tempi di recessione economica, la resilienza può essere costruita attraverso la concentrazione, l’efficienza in termini di costi e la capacità di cogliere le opportunità. Ciò potrebbe comportare il miglioramento del prodotto o del servizio principale, la riduzione dei costi inutili e l’aumento del valore per l’utente.»
Il consiglio di Prommik è chiaro: durante le crisi economiche, è imperativo ridurre con precisione gli sforzi eccessivi e non essenziali. Inoltre, le recessioni spesso svelano prospettive di crescita. Ad esempio, le fintech possono entrare nell’arena dei prestiti mentre le banche tradizionali restringono i loro criteri di sottoscrizione, offrendo un’apertura per soluzioni finanziarie superiori.
Uldis Teraudkalns, CEO di Nexpay, un fornitore di servizi di pagamento, identifica due principi fondamentali alla base della resilienza fintech: una gestione finanziaria prudente e una mentalità di crescita strategica. Teraudkalns sottolinea che la salute finanziaria proattiva è fondamentale.
«Per prosperare davvero, è essenziale trovare un equilibrio tra la conservazione delle risorse e la promozione dell'innovazione. Le recessioni economiche, sebbene impegnative, possono essere tempi ragionevoli per avanzare. I concorrenti che tagliano indiscriminatamente la spesa per lo sviluppo del prodotto e la pubblicità rischiano di cedere quote di mercato.»
Teraudkalns cita il caso di TransferWise (ora Wise) che, invece di contrarsi durante le recessioni economiche, ha ampliato la propria offerta di prodotti, consolidando la propria posizione sul mercato e rimanendo un passo avanti rispetto ai concorrenti. Sostiene che una resilienza duratura necessita di investimenti strategici che guidino le aziende verso un successo duraturo.
Julien Lafouge, CFO di Spendesk, una soluzione di gestione della spesa, propone un approccio controintuitivo alle recessioni economiche. Invece di concentrare l’attenzione sui tagli di bilancio, egli sostiene di cogliere le opportunità di crescita.
«Per rimanere resilienti in una fase di recessione economica non solo è necessario lo stesso pensiero a 360 gradi necessario per trattenere i migliori talenti, ma anche una strategia aziendale che dia priorità alla crescita sostenibile.»
Lafouge sottolinea l’importanza di identificare canali efficienti per la generazione di entrate e riproporli come leve di efficienza. Ciò implica individuare gli investimenti che producono un valore sostanziale, il tutto garantendo al tempo stesso una traiettoria di crescita sostenibile.
Thomas Dolan, presidente e co-fondatore di 28Stone, un fornitore di applicazioni fintech, fa eco alla convinzione secondo cui la resilienza dipende dall’armonizzazione della tecnologia e della forza lavoro, garantendo un servizio clienti e un’innovazione di prim’ordine.
«Tenere sotto controllo i costi è molto importante. Mentre una volta l'offshoring era considerato un modello "ideale", stiamo incoraggiando sempre più le aziende a considerare il "rightshoring", assicurandosi che dispongano delle aree giuste e ad alto contatto vicino a casa e di personale adeguato.»
Dolan sostiene un approccio equilibrato in cui le aziende assegnano con giudizio compiti, processi e sviluppo a luoghi che garantiscono efficienza in termini di costi e competenza. Questo approccio offre respiro alla crescita salvaguardando al contempo le operazioni esistenti.
Mentre il panorama economico resiste alla volatilità, le imprese fintech stanno costruendo percorsi resilienti attraverso una gestione finanziaria giudiziosa, investimenti strategici e adattabilità. Le loro risposte alle avversità fungono da crogiolo in cui viene forgiata la vera resilienza, distinguendoli in un mondo in rapido cambiamento.