Il governo del Regno Unito esplora l'open banking per i pagamenti digitali nei servizi pubblici

Il governo del Regno Unito sta intraprendendo un viaggio per sfruttare il potenziale dell'open banking per facilitare i pagamenti digitali all'interno dei suoi servizi pubblici, come riportato da Finextra News. Amanda Dahl, vicedirettore dei servizi digitali governativi, ha svelato questa iniziativa attraverso un recente post sul blog, che fa luce sulla strategia più ampia volta a migliorare la funzionalità dei pagamenti dei servizi governativi.
Uno dei componenti chiave di questa strategia prevede l'espansione di GOV.UK Pay, una piattaforma già compatibile con Apple Pay e Google Pay per i servizi digitali del governo centrale. L'espansione cerca di incorporare i servizi delle autorità locali, rivolgendosi a persone che cercano la comodità di effettuare pagamenti in movimento per i servizi governativi, come le tariffe Clean Air Zone.
Sottolineando l'imminente adozione di una piattaforma di open banking intergovernativa unificata, Dahl ha dichiarato: «Entro la fine dell'anno, esploreremo anche l'integrazione dell'open banking in GOV.UK Pay. Ciò fornirà alle persone la possibilità di utilizzare comodamente la propria app bancaria personale per effettuare pagamenti di servizi.»
In particolare, l'agenzia delle entrate e delle dogane del governo del Regno Unito, HMRC, ha svolto un ruolo pionieristico nel guidare la rivoluzione dell'open banking. Nel corso di un solo anno, entro gennaio 2023, l'app di HMRC ha facilitato la raccolta di ben 123 milioni di sterline in pagamenti di autovalutazione da oltre 94.000 contribuenti, dal suo lancio nel febbraio 2022.
Questa mossa del governo del Regno Unito segna un passo verso la modernizzazione dei suoi sistemi di pagamento e l'adozione del potenziale dell'open banking. Man mano che il panorama digitale si evolve, l'integrazione dell'open banking nei servizi governativi mantiene la promessa di esperienze più fluide e user-friendly per i cittadini.