I mancati pagamenti dei consumatori aumentano del 20% nell'estate 2023 rispetto al 2022

Nel suo ultimo rapporto, la società di analisi FICO ha scoperto le tendenze preoccupanti nella gestione finanziaria dei consumatori per l'estate del 2023, con un aumento del 20% dei mancati pagamenti rispetto all'anno precedente. Anche il saldo medio delle carte di credito ha continuato la sua traiettoria ascendente a luglio (£ 1.710) e agosto (£ 1.729), indicando una tendenza biennale di saldi in aumento, secondo The Fintech Times .
Il rapporto sul mercato delle carte di credito nel Regno Unito di FICO per luglio/agosto 2023 evidenzia le sfide che i consumatori stanno affrontando, che potrebbero avere ripercussioni sul modo in cui gli istituti di credito supportano i clienti vulnerabili durante i prossimi mesi invernali. Sebbene la spesa media per le carte di credito sia rimasta relativamente stabile per tutta l'estate, è rimasta al suo punto più alto da quando FICO ha iniziato a registrare i dati nel 2006. Anche il saldo medio sulle carte di credito ha continuato a crescere ogni mese, rispecchiando le pressioni inflazionistiche generali che colpiscono l'economia del Regno Unito. .
Inoltre, l'analisi di FICO sottolinea il delicato equilibrio che i titolari di carta stanno cercando di mantenere, con la percentuale di pagamenti rispetto al saldo oscillante negli ultimi mesi, dopo un calo significativo in primavera. Si prevede che questa tendenza persista poiché le famiglie sono alle prese sia con l’aumento dei prezzi che con l’aumento dei saldi delle carte di credito.
Nonostante la spesa media si sia stabilizzata durante i mesi estivi, con luglio a £ 825 e agosto a £ 830, queste cifre hanno comunque superato significativamente lo stesso periodo del 2022 (rispettivamente £ 790 e £ 810).
Uno degli aspetti più preoccupanti del rapporto è l’aumento dei mancati pagamenti. La percentuale di clienti che mancano uno, due e tre pagamenti nel 2023 è notevolmente più elevata rispetto al 2022, colpendo in particolare coloro che non dispongono di una rete di sicurezza finanziaria. In particolare, la percentuale di clienti che mancano due pagamenti è aumentata dell'11,9%, mentre quelli che mancano tre pagamenti sono aumentati di un preoccupante 20,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
La tendenza dei mancati pagamenti è iniziata durante il periodo natalizio del 2022 e da allora è costantemente aumentata, registrando uno, due e tre pagamenti mancati. Nello specifico, il saldo medio dei mancati pagamenti è in aumento da maggio 2023 per i clienti che mancano un pagamento e da marzo 2023 per quelli con due pagamenti mancati.
Sebbene nel mese di agosto si sia registrato un leggero calo nel numero di clienti che hanno mancato un pagamento, in calo del 6,3% dopo un aumento del 5,8% in luglio, l'aumento dei clienti che hanno mancato due pagamenti iniziato a luglio è continuato fino ad agosto.
Un altro campanello d’allarme per gli istituti di credito è il crescente utilizzo delle carte di credito per i prelievi di contanti. Recenti rapporti di UK Finance hanno rivelato una tendenza decennale da parte dei consumatori che utilizzano contanti per i pagamenti. Questo cambiamento si riflette nei dati di benchmarking di FICO, che indicano un aumento costante della percentuale di clienti che utilizzano le loro carte di credito per prelievi di contanti da marzo 2023, raggiungendo il 3,6% a luglio e il 4% ad agosto. Tuttavia, questa cifra è ancora inferiore a quella dell’era pre-COVID, quando oltre il 6% dei clienti utilizzava le carte di credito per prelevare contanti.
Questi dati forniscono informazioni preziose per gli istituti di credito mentre si preparano ad affrontare le sfide poste dall’aumento dei costi del carburante invernale, che potrebbero avere un ulteriore impatto sul reddito disponibile dei consumatori nei prossimi mesi.